L'attitudine dell'uomo a leggere e rappresentare la
realtà per mezzo di simboli costituisce una vera e propria funzione, articolata in un
linguaggio, quello simbolico, che rende possibile la comunicazione tra la coscienza
individuale, la realtà e il mistero.Innumerevoli miti di ogni epoca e sotto ogni
latitudine narrano che la vita umana è suscettibile di vivere una crisi profonda tra
perdita e riconquista, discesa ed ascesa, angoscia e coraggio esistenziale nel tentativo
di riunire in sé i termini conflittuali di vita e morte.
Dal mito di Demetra e Kore alla torre di Babele, al mito di Icaro, alla discesa
agli inferi degli eroi greci e di Dante ed infine all'incarnazione del Cristo, punto di
incontro dell'ascesa dell'eros e della discesa agapica si delineano i percorsi della vita
simbolica individuale e collettiva.
La ricerca di un senso e di un fine nel continuo allargamento della conoscenza e
della coscienza di sé spinge l'uomo attraverso questi percorsi interiori verso il
raggiungimento e l'attuazione di quel realismo psichico che consente di vivere la realtà
per mezzo della rinnovata capacità di relazione simbolica.
Centro Icone
Il Vertice e l'Abisso
Il Volume contiene:
Claudio Risé - Il Vertice e l'Abisso
Mario Pezzella - Lo spirito e l'ombra
Bigazzi, Cicali, Fabbri, Sinnati, Tirinato - L'individuo potenziale
C.A. Bernard - Il simbolo come realtà religiosa
Cicali, Squilloni - L'immagine e l'icona
Pier Nicola Marasco - Vertigine
Pier Aldo Rovatti - Fort-da
©1994
- Il Futuro dell'Uomo - Anno XXI (1994) n. 2 - Firenze MCMXCIV