.....La razionalità ha
inondato la strada delluomo, il mistero è scomparso, laspetto individuale è
diventato unombra ed è stato soppiantato dal collettivo; le religioni appesantite
dal loro apparato monumentale si sono trasformate in regole comportamentali e
lessere umano, soddisfacendo il suo bisogno di regole certe, ha continuato per suo
conto lopera di desacralizzazione della sua esistenza, ma nonostante tutto ciò non
è riuscito a cancellare il bisogno di sacro che porta dentro di se come elemento
costitutivo della sua psiche.
I miti che lo avevano sostenuto ed
arricchito si svuotano di significato e tutti i simboli che lo avevano definito "homo
religiosus" si trasformano in segni vuoti e privi di affettività.
Lessere umano ha negato
linterdipendenza della sua triplice natura; cioè di quella fisica, psichica e
spirituale e, come abbiamo già visto, utilizzando la ragione lha spezzettata in
altrettanti tronconi appiattendo tutta la sua esperienza sul piano fisico oppure
verticalizzandola verso uno spirituale sempre più avulso dal corpo.
Il piano psichico-simbolico è
stato sommariamente liquidato come il livello delle fantasie improduttive.Di fatto invece
è quel piano dove luomo produce attraverso le sue immagini interne legami con la
totalità del mondo.........