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........Tornando alla descrizione sommaria della struttura psichica, abbiamo detto che la personalità del soggetto non equivale alla sola componente cosciente, l’Io, ma è costituita anche dalla presenza di una cospicua parte inconscia, attiva e autonoma, che non è semplicemente il magazzino degli elementi rimossi dal campo della coscienza, ma anche il luogo dove si trovano le energie potenziali, in perenne trasformazione, che costituiscono le possibilità creative dell’individuo. La "salute" psichica dipende, da questo punto di vista, dalla corretta relazione e interazione fra l’Io e l’inconscio.(...)La vita è un fluire di energie dice Jung. Ma l’energia può fluire solo se il dinamismo interiore derivato dall’opposizione costante di aspetti dell’esistenza viene rispettato; altrimenti l’individuo si può cristallizzare su posizioni rigide che per quanto siano moralmente edificanti non producono né movimento né trasformazione. Parlo di quegli aspetti che, per grandi categorie di appartenenza, afferiscono alla sfera individuale o a quella collettiva. L’uomo sa bene che per tentare di essere se stesso deve lottare con quella che Jung chiama la tradizione. |