Quale uomo? La ricerca umana in proposito è documentata, nel tempo e nello spazio della storia, dal suo camminare dai percorsi dell'uomo nella vita pratica, nella scienza, nell'arte, nella fede.
Ciascuno di questi cammini ci presenta al suo interno un'immagine di uomo, quello della vita pratica, poi l'uomo di scienza, l'artista, il credente.
Quando un'immagine di uomo si impone e sovrasta, l'umanità prende quella strada, fa quella storia.
La conoscenza dell'icona umana è essenziale. Per scegliere quale tipo di vita sia il più confacente per l'uomo, è importante considerare come e quanto figuri e con quali risultati.
L'Europa, ripercorrendo i suoi cammini, rintraccia i tratti dell'uomo europeo della vita pratica di ogni giorno, dell'europeo scienziato, dell'artista europeo, del santo europeo.
Con una peculiarità per quest'ultimo. La sua immagine trascende il tempo e lo spazio della propria circostanza geografico-storica. Perché egli si è incamminato, oltre il tempo e lo spazio, nel territorio dello Spirito. Seguendo la Parola della fede che lo alimenta, raggiunge l'Origine, trasfigurandosi. Nel gioco di immagini umane, quella di Uomo è definibile per il servizio in favore delle altre immagini di uomo e coincide con l'uomo per l'altro, per tutti gli altri.
I1 cammino del servo e la sua immagine segue ad affascinare il mondo, per la vitalità che documenta e sprigiona tale Uomo.
La cultura e il linguaggio suoi propri lo individuano nuovo, a prescindere dalle epoche storiche e anche grazie ad esse. Perché è dimostrato che egli è causa di storia, e giudica la storia.
Studiare e praticare l'icona umana in tutti i suoi aspetti, significherà servirsi di tutte le discipline pratiche, scientifiche, artistiche e spirituali, in maniera assidua e rispettosamente confrontata.
È quanto ci si è proposto di fare, perché era imprenscindibile farlo con un progetto di integrazione europea, dopo l'esperienza, non solo congressuale, dell'Orationis Millennium, i cui Atti già abbiamo tra mano.

Programma annuale italo-ispano-franco-portoghese
di integrazione europea.

Con il contributo del Programma "Cultura 2000" della Comunità Europea, preannunciato il 27 maggio 2002, l'Università della Preghiera, insieme con i quattro partner - il Patronato "Arcipreste de Hita" (Spagna), la Societade Portuguesa de Escritores (Portogallo), la Regione Abruzzo, l'Università degli Studi di L'Aquila- e numerosi altri partecipanti europei tra cui l'Université de la Sorbone IV - Paris (Francia) è in grado di dare inizio alla serie aggiornata delle attività, dislocandole tra il 15 giugno 2002 e il 14 giugno 2003, secondo il seguente Calendario.